!!! antefatti + approfondimenti storyline

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  1. GameOfThrones
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    ANTEFATTI
    dal 298 al 302 AC



    RICAPITOLANDO: ALLA BARRIERA


    • Samwell Tarly trova delle lame di ossidiana al pugno dei primi uomini, e vi uccide un'Estraneo.
    • Nel fare ritorno alla barriera, incontra Bran e Rickon che gli fanno promettere di non dire nulla a Jon Snow.
    • Jon Snow, fingendo di essere alleato dei bruti, scala con loro la Barriera e, una volta arrivato nella terra del dono, li attacca ed uccide. Viene a sua volta ferito da Ygritte, ma riesce a fuggire al Castello Nero.
    • Mance Rayder riunisce tutti i bruti, divisi tra clan, giganti coi mammut e Thenn.
    • Appicca il Grande Fuoco, dando il via all'attacco alla Barriera.
    • I Guardiani della Notte si difendono come possono dall'attacco, e sia dall'una che dall'altra parte vi sono gravi perdite in vite umane.
    • La battaglia dura tutta la notte, e soltanto al mattino Jon Snow si spinge fuori dagli alti cancelli ormai distrutti nel tentativo di parlare con Mance Rayder per trattare un accordo.
    • Stannis Baratheon, con una grande armata di mercenari e soldati di ventura, attacca i bruti rimasti e ne uccide una buona parte. Fa prigioniero l'ex Guardiano della Notte e scordato da Jon Snow si dirige alla Barriera.
    • Ivi, Mance Rayder avrà l'opportunità di inchinarsi all'unico vero Re, Stannis. Non facendolo, verrà arso vivo.
    • Jon Snow viene nominato Lord Comandante, e decide di far attraversare la Barriera ai Bruti dando loro la possibilità di risiedere nella Terra del Dono.


    RICAPITOLANDO: AL NORD E NELLA VALLE


    • Dopo la morte di Eddard Stark, Robb Stark ottiene il titolo di protettore del Nord, e da via alla battaglia delle cinque armate.
    • Jaime Lannister viene fatto prigioniero degli Stark, con l'intento di usarlo per riottenere Arya e Sansa Stark.
    • Jaime Lannister viene liberato da Catelyn Stark, per essere riaccompagnato nella capitale da Brienne di Tarth ed il cugino Cleos Frey. Ivi viene fatto prigionieri dei Guitti Sanguinari, che gli amputano la mano destra.
    • Mancando l'alleanza con Walder Frey, il giovane lupo cade vittima di un sordido piano messo in atto tra i Lannister, i Bolton ed i Frey.
    • Robb Stark, sua moglie e sua madre muoiono alle Torri Gemelle, in quelle che sono conosciute come Le Nozze Rosse.
    • Brandon e Rickon Stark fuggono dalla fortezza di Grande Inverno, con Hodor, Osha ed i loro metalupi.
    • Roose Bolton diviene protettore del Nord.
    • Brynden Tully, il pesce nero, si assedia all'interno della fortezza di Delta delle Acque.
    • Theon Greyjoy, trovandosi a Pyke, viene a conoscenza della carneficina.
    • Attratto tuttavia da una missiva misteriosa, torna sulla terraferma e viene catturato da Ramsay Bolton che lo tramuta in Reek, una creatura raccapricciante e grottesca.
    • Brandon e Rikon fuggono dalla fortezza di Grande Inverno, al loro seguito Osha, Hodor ed i loro metalupi: Cagnaccio ed Estate.
    • Ai due fratelli si aggiungono Meera e Jojen Reed.
    • Rickon si dirige ad Ultimo Focolare dagli Umber, con lui Osha e Cagnaccio. Verrà accolto con riserbo, sotto mentite spoglie.
    • Bran, Meera e Jojen - che morirà a pochi passi dalla meta - raggiungono invece il corvo con tre occhi con l'ausilio di un misterioso figuro: Manifredde.
    • Dopo la morte di Joffrey Baratheon, Sansa Stark troverà ospitalità a Nido dell'Aquila, da Lysa Arryn ed il suo sposo Petyr Bealish.
    • Quest'ultimo le darà una nuova identità, Alaine Stone, e ucciderà Lysa quando si rivelerà pericolosa per la giovane Sansa.
    • Arya Stark, dopo le Nozze Rosse, si ritrova ostaggio del Mastino, che tuttavia abbandona fuggendo dalle terre montuose della valle di Arryn. Lasciandolo morente ed insanguinato, fugge verso una meta sconosciuta.
    • Ramsay Bolton e famiglia, si trasferisce a Grande Inverno e prende in sposa la falsa Arya Stark con il solo intento di rafforzare la presa sul nord. La ragazza è invece Jayne Pole, figlia di uno stalliere.
    • Robb Stark fa di nuovo la sua comparsa: guarito da un sacerdote di R'hllor, una volta rialzato dal letto, in cui giaceva morente, raggiunge una locanda, dove conosce Electra Piper.


    RICAPITOLANDO: AD APPRODO DEL RE


    • Viene inscenata la morte di Robert Baratheon, abbandonato invece nelle foreste del Re, ormai senza memoria. Il cadavere del panciuto popolano scelto per interpretare il Re, viene appositamente sfigurato.
    • Eddard Stark viene giustiziato ad Approdo del Re, per volere di Joffrey Baratheon e della madre, colpevole di saper troppo.
    • Sansa Stark viene trattenuta nella Fortezza Rossa
    • Arya Stark scompare, invece, viene creduta morta. Invero si è unita ad una carovana diretta alla Barriera, insieme a Frittella e a Gendry Waters, un bastardo di Robert Baratheon. Non vi arriverà mai, bensì verrà presa dalla fratellanza senza vessilli prima e dal Mastino poi. ( vedi ricapitolando: il nord e la valle )
    • Fonti attendibili iniziano a circolare: si dice che i giovani cervi ( Joffrey, Myrcella e Tommen ) siano invece figli di Cersei Lannister ed il gemello.
    • Stannis Baratheon attacca Approdo del Re nella battaglia della Baia delle Acque Nere, grazie all'uso dell'Altofuoco, avrà la peggio ed il suo esercito marittimo verrà decimato.
    • Margaery Tyrell si mostra interessata a sposarsi con l'erede al trono, sostenendo di non aver mai consumato il matrimonio con il precedente marito ormai deceduto: Renly Baratheon.
    • Myrcella Baratheon viene inviata a Dorne come promessa sposa di Trystane Martell.
    • Jaime Lannister, tornato senza una mano ad Approdo del Re, torna ad essere una cappa bianca.
    • Viene combinato il matrimonio tra Tyrion Lannister e Sansa Stark, che dopo poco diviene orfana di madre.
    • Ad assistere al matrimonio reale, arriverà un Oberyn Martell carico di desiderio di vendetta nei riguardi della sorella Elia.
    • Joffrey e Margaery convolano a nozze, ma il primo muore soffocato durante il banchetto nuziale.
    • Sansa Stark scompare durante il banchetto. ( vedi ricapitolando: il nord e la valle )
    • Viene accusato Tyrion Lannister, vessato dal nipote durante quest'ultimo
    • Durante il processo farsa, che terminerà per singolar tenzone, Oberyn Martell si propone come campione del folletto.
    • Ser Jaime e Varys liberano Tyrion la notte prima del processo. Quest'ultimo ucciderà Shae, la puttana, e suo padre, dandosi poi alla fuga verso l'Essos.
    • L'incontro, non svoltosi per la fuga dell'imputato, viene annullato. Oberyn Martell pugnala la Montagna che cavalca in una taverna, con un pugnale avvelenato, compiendo la propria vendetta.
    • Tommen Baratheon sposa Margaery Tyrell.
    • Ad Approdo del Re sopraggiungono fanatici religiosi dei sette dei, che grazie alla Regina instaurano nuovamente la militanza armata dei Sette Dei: il Credo Militante.
    • Questi, guidati dall'alto passero, puniscono i trasgressori della legge.
    • Loras Tyrell viene incarcerato per aver compiuto atti impuri con altri uomini.
    • La Regina Margaery viene incarcerata per aver mentito in nome del fratello.
    • Cersei Lannister viene accusata di regicidio, incesto e fornicazione con consanguinei. Ammette ogni colpa dopo una breve prigionia, eccetto quella d'incesto. Viene condannata alla camminata della vergogna, che compie nuda: dalle porte del tempio sino alla fortezza rossa.


    RICAPITOLANDO: NELL'ESSOS


    • Daenerys Targaryen viene data in sposa a Khal Drogo dal fratello Viserys, con la promessa di avere un grande esercito.
    • Quando il bambino che porta in grembo e Khal Drogo muore, ella si lancia nelle fiamme per dimostrare che è l'unico vero drago rimasto: le tre uova ricevute in dono per il suo matrimonio si schiudono, dando la vita a tre draghi: Vyserion, Rhaegal e Drogon.
    • Dopo lungo peregrinare, tra desolazione rossa e città abitate da stregoni che voglio privarla dei suoi draghi, ella raggiunge la baia degli schiavisti.
    • Barristan Selmy, ex guardia reale, si unisce alla corte della Regina.
    • Ivi acquista una moltitudine di Immacolati, soldati eunuchi senza alcuna paura, con la promessa di cedere il suo drago al venditore. Invece ordina alla bestia di fare fuoco, e prende con se la traduttrice dell'uomo, la giovane Missandei.
    • Con l'ausilio dei suoi immacolati, ordina alle città schiaviste di rilasciare i propri schiavi, di renderli uomini liberi, ma esse non ascoltano. Ella, inizia il proprio attacco.
    • La prima città ad essere conquistata è Yunkai, che viene lasciata in mano a giusti governatori.
    • Daario Naharis offre se stesso e la sua compagnia per la causa della Regina.
    • L'ultima città che viene conquistata è Meeren, grazie a Naharis, Mormont e Verme Grigio, comandante degli Immacolati.
    • Stabilendosi nella Piramide della città, la Regina ordina che i servi vengano liberati. Sin da subito, i dissidi con gli uomini ricchi sono evidenti.
    • Drogon diviene indomabile, uccide ed uccide ancora. Senza riuscire a catturarlo, la regina fa imprigionare gli altri due draghi.
    • Daenerys, scoperto che Jorah inizialmente la spiava per conto della corona, lo caccia.
    • Daenerys decide che per rafforzare il legame con gli abitanti di Meeren, dovrà prendere in marito uno di loro, e lo fa nonostante abbia una relazione amorosa con Daario Naharis.
    • Iniziano gli attacchi delle Arpie, sempre più truci.
    • Jorah Mormont torna dalla regina portando con se un regalo: Tyrion Lannister, rapito in un bordello di Volantis.
    • Ella caccia l'ex amico e consigliere, ma interroga il folletto decidendo di tenerlo con se a corte.
    • Il suo sposo la invita a riaprire le fosse di combattimento, ella alla fine accetta il suggerimento.


    ANTEFATTI
    durante il 303 AC



    RICAPITOLANDO: NELL'ALTOPIANO


    • Mace Tyrell indice un torneo per festeggiare il matrimonio del figlio, al torneo partecipano da tutti e Sette i Regni.
    • Alle giostre partecipano Lucerys Velaryon, Edric Dayne, Brendon Finemore, Robyn Dowyn e Robert, il campione di Casa Piper.
    • L'ultimo tuttavia non è che Robb Stark sotto mentite spoglie, nell'Altopiano per cercare l'appoggio delle case del nord che prenderanno parte all'evento.
    • Anche Rhaenys Targaryen si trova al torneo, col proprio figlio, anch'essa tacendo il proprio nome.
    • Grazie all'aiuto di Electra Piper, promessa sposa di Robb, alcune lady del nord vengono informate della presenza del giovane lupo.


    RICAPITOLANDO: NEL NORD


    • Con la morte di Stannis Baratheon, durante l'assedio di Grande Inverno, il suo esercito si disgrega: anche Lady Mormont decide di tornare sull'Isola dell'Orso, prima tuttavia di ricevere una missiva recante la nera missiva di una nuova chiamata alle armi.
    • Alla Barriera Jon Snow abbandona formalmente il nero, per dedicarsi alla strategia di attacco che gli permetterà di riprendere Grande Inverno.
    • Robb Stark, dopo il torneo, sbarca a Porto Bianco in compagnia della promessa sposa, di Lady Wylla Manderly, di Dyanne Frost e Robyn Dowyn - in realtà Hades Frost - ben deciso a mostrare la sua vera identità.
    • Chiesta udienza al Lord Manderly, il giovane lupo cercherà la lealtà del nord nei confronti della sua casata.


    RICAPITOLANDO: A VALYRIA


    • Alcuni esploratori trovano un volume tra le rovine, in esso è contenuta la profezia riguardo un leviatano che dimora in un remoto angolo della penisola, ora ridotta ad arcipelago di isole dopo il disastro.
    • una spedizione parte da Tyria, alla volta dell'isola.
    • gli esploratori Valyriani incontreranno dapprima un drappello di pirati, ma si coalizzeranno nel tentativo di non morire: un terremoto infatti inizierà a scuotere la terra, negli stessi attimi in cui un figlio della foresta cercherà di ucciderli.
    • Messi con le spalle al muro, i viandanti troveranno rifugio in una grotta.
    • Decisi ad attraversarla, alla ricerca di una via di fuga, verranno attaccati da uno Wyrm.
    • Il leviatano della profezia tuttavia li salverà, affidando loro le proprie uova poco prima di morire.
    • Una volta trovata l'uscita, troveranno altre due casse d'uova ed uno solo dischiuso: da qualche parte un drago sta seminando il terrore.
    • Ritornato a Tyria, Rhaegar Targaryen dovrà vedersela con Abyss ed Aegon, entrambi suoi figli, trovati da Arthur Dayne e fatti portare alla fortezza da Lyanna Stark.


    ANTEFATTI
    dal 304 al 307 AC



    AL NORD E NELLE TERRE DEI FIUMI
    305 anno dalla conquista



    Non vi è neppure un briciolo d'onore, nell'animo dei traditori Frey, coloro che brutalmente uccisero il loro re dopo aver mangiato con lui pane e sale, simbolo di ospitalità di fronte agli dei, non si fanno sfuggire l'opportunità di rapire la di lui moglie, Electra Piper, inviata da Robb Stark a Pinkmaiden per tenere lei e il figlio che porta in grembo lontani dall'imminente ombra della guerra. Non se lo fa ripetere due volte il vecchio Walder, il Ritardatario, il Traditore eppure, allo stesso modo, quegli stessi dei di cui egli si è preso gioco, sono pronti a restituirgli il favore. E' Arya Stark, tornata dalla città libera di Braavos, in possesso dei poteri del Dio dai Mille Volti e desiderosa di vendetta ad uccidere il vecchio Lord del Guado ed è ella a liberare la giovane Regina accompagnandola nella sua fuga prima di rivolgere lo sguardo verso il Nord, consapevole che i suoi fratelli la stanno attendendo.

    La resa dei conti è finalmente giunta ed il redivivo Re del Nord è pronto a riappropriarsi di ciò che tramite il tradimento gli è stato sottratto. Abbandonata la Barriera dove si è ricongiunto con il fratellastro, Jon Snow, e la maggiore delle sue sorelle, Sansa, accompagnata nella sua fuga dalla Valle da Jon Umber e forte dell'appoggio di coloro che mai hanno abbandonato la sua causa e che non si sono piegati al giogo dell'Uomo Scuoiato, Robb Stark chiama a raccolta i vessilli di guerra e marcia, con quelli, verso la sua antica casa.
    Si consuma alle prime luci dell'alba, la sanguinosa riconquista, vessilli garriscono al vento, mille colori e stemmi colorano la piana che circonda le mura di Grande Inverno dove, asserragliato, il bastardo di Roose Bolton attende, consumato dalla sua stessa follia, quella resa dei conti tanto ardentemente quanto i figli i Lord Eddard.
    Numerose sono le spade che si incrociano nella fredda mattina, numerosi i soldati pronti a perdere la vita, per vendetta, per giustizia, per motivazioni che ognuno cova, nel proprio cuore, per l'onore e per essere ricordati perché mentre l'esito pare essere sempre più incerto, mentre altri vessilli si innalzano dalla Foresta del Lupo e dal Sud per giungere in aiuto degli Stark, già il sentore che questa battaglia non sarà dimenticata pervade l'aria. E sono uomini scuoiati su fondo dello stesso blu della notte, dorate piovre e rubinee trote ad innalzarsi nel cielo freddo a sorprendere gli uomini di Bolton mentre mille incertezze sui nuovi giunti assillano i cuori degli uomini degli Stark. Per chi combatteranno?
    Ma non ci vuole molto perché a tale domanda sia trovata una risposta e perché questa non appaia evidente anche a Ramsay Bolton che, rapidamente, si rifugia tra le possenti mura della fortezza che non appartiene, inseguito da coloro i quali di quella vogliono riappropriarsi. Varcati i possenti cancelli di Grande Inverno, Robb Stark, Jon Snow, Victarion Bolton, Marq Piper, Jon Umber, Aradhor di Yi Ti e Theon Greyjoy, insieme con i pochi uomini che gli hanno seguiti, si trovano bloccati tra quelli stessi, il grosso delle loro forze all'esterno alla stregua di una trappola in cui egli stessi sono rapidamente corsi. Eppure non vi è tempo, tra quelle mura, per lo sconforto, non vi è tempo per l'esitazione e questo, gli uomini che combattono nel nome del Re del Nord lo sanno: rapidamente raggiungono la piazza d'arme dove l'ultima battaglia si consuma. E mentre per mano della spada di Jon Umber la vita di Damon, un giovane che ha combattuto al fianco di Ramsay Bolton, volge al termine, il suono confortante dei soldati amici che entrano tra le mura di Grande Inverno spinge il Re del Nord ad inviare gli uomini in loro aiuto. Solamente i due Stark ed il giovane Greyjoy restano, a fissare l'usurpatore ferito, sdraiato nella neve fangosa della piazza d'arme di Grande Inverno, a ridere e sbeffeggiarsi degli uomini che lo hanno sconfitto.
    Ed è per mano di colui il quale per infiniti anni è stato di quello stesso usurpatore e creatura, che sopraggiunge la morte di Ramsay Bolton: è la spada del principe di Pyke a porre fine alla sua vita e alla sua follia; un omicidio troppo a lungo rimandato, un omicidio che porta in sé il ritorno di Robb Stark sul trono dei re dell'Inverno e dei figli di Lord Eddard in quella che da sempre e per sempre sarà la loro Casa.

    Di un'altra vendetta sono allo stesso modo teatro, le silenti Torri Gemelle. Morto il vecchio Walder solamente i suoi innumerevoli eredi presidiano la fortezza sull'Incollatura e su essi si riversa l'ira di coloro i quali, tra quelle pareti, hanno rischiato la morte, coloro i quali dall'uomo sono stati feriti e coloro i quali dal giogo di un uomo che si è impossessato di un titolo dei Tully per diritto non vogliono più sottostare. E così, recuperata Grande Inverno, lo sguardo del Re del Nord si volge ora verso il luogo in cui egli ha perso la vita. Robb Stark invia il suo esercito ad assediare le Torri Gemelle, grazie al prezioso aiuto dell'esercito della famiglia di sua madre, un esercito governato dal leggendario Pesce Nero. Due eserciti, questi, destinati a porre fine al nome dei Frey e a riportare il legittimo lord di Delta delle Acque e Protettore della Terra dei Fiumi sullo scranno che gli spetta. E così, con la liberazione di Edmure Tully, anche gli ultimi ad aver preso parte nella morte del Re del Nord vengono puniti.



    AD APPRODO DEL RE
    306 anno dalla conquista



    Cersei Lannister, oppressa dalle mire dell'Alto Passero e dei suoi adepti, convoca uno speciale concilio a cui prendono parte numerosi membri dell'alta nobiltà dei Sette Regni: i Tyrell, che vogliono liberare Margaery e Loras dalle prigioni in cui i religiosi li hanno relegati accusandoli di sodomia e promiscuità, casa Lannister ed un portavoce di casa Martell, oltre a Maestri e Piromanti d'ogni genia. Ma la Regina Madre sa già, che cosa deve fare. Ciò che la folle mente le comanda sussurrandole all'orecchio nefandezze ed orrori. Desidera ed esige vendetta per ciò che è stata costretta a fare, mostrandosi spoglia della propria regale forza nei più bassi quartieri di Approdo del Re.
    E' Qyburn il suo complice nel crimine che decide di attuare: ampolle d'altofuoco vengono sistemate nei cunicoli che attraversano l'intera cittadina del Re, a riempire anfratti tra le case arroccate le une sulle altre nel basso e lurido Fondo delle Pulci. E' soltanto necessario attendere il vento propizio, il momento preciso, l'attimo perfetto per poter agire: quando ciò avviene, quando il vento soffia propizio lontano dalle alte torri rosse, alte spire di fiamme verdi smeraldo si innalzano sotto lo sguardo della Regina. Un caseggiato soltanto brucia divorato dalle fiamme, abitato dall'Alto Passero e colmo di militanti senza dimora: essi bruciano, mangiati dall'Altofuoco, e non v'è visione più appassionata per la Lannister di Castel Granito.
    Negli stessi attimi, soldati armati fanno irruzione nelle segrete del Tempio di Baelor, liberando la Regina Margaery ed il fratello Loras Tyrell, portandoli lontano dalla prigionia che li ha vessati ed indeboliti sino alle alte mura della Fortezza Rossa.
    Qualsiasi persona che abbia preso parte al credo militante, indipendentemente dalla propria casata o dal proprio rango, sarà condannata a morte per ordine di Re Tommen Baratheon. Sono le parole del proclama reale che risuonano nella sala del trono poco dopo, sotto lo sguardo sgomento di nobili e cortigiani. A pronunciarle è proprio Cersei Lannister, ebbra del proprio potere nuovamente stretto in pugno.
    Così, mentre si comanda che un compiacente Alto Septon prenda il posto che gli spetta nel Tempio abbandonato dagli Déi Nuovi, Cersei chiama con se lo zio Kevan che scioccamente la segue. Non sa ancora che la sua morte è tanto prossima da poterne sentire l'odore.
    Pugnalato a morte dalla nipote, Kevan Lannister muore con un pugnale piantato nel petto.
    Soltanto allora, gli occhi di Jaime e quelli della sorella si scontrano tra la morte ed il sangue.



    A DORNE
    306 anno dalla conquista



    Era una sera qualunque, calda ed afosa, a Lancia del Sole, quella che assistette alla violenta morte di Doran Martell. Ingannato da una falsa speranza di riappacificazione con la consorte che, ormai, risiedeva assai lontana da Dorne ma bensì nella di lei terra natia: la città libera di Novos.
    Fu così che il gottoso principe accolse con estremo riguardo l'emissario novosiano che, tra sorrisi e artificiosi inchini, ben celava taglienti lame e desio di morte. L'assassino lo colpì rapido, così come rapida giunse la morte di Doran Martell il cui corpo fu martoriato da decine di colpi, come se quello volesse essere, o dovesse sembrare, un omicidio passionale. Fu forse proprio per questa ragione che, il mattino seguente quando il corpo venne ritrovato, Oberyn Martell fece convocare immediatamente i figli del defunto fratello. Nella sala del trono, ai piedi del corpo di Doran Martell, Oberyn accusò Arianne, Quentyn e Trystane Martell di patricidio e diede l'ordine di imprigionarli nella Torre della Lancia fintanto che le prove della loro colpevolezza non fossero state trovate.
    La Serpe di Dorne, però, si sbagliava sul conto dei tre figli di Doran che, a loro modo, avevano assai amato il loro padre. Fu tre giorni dopo che l'emissario portatore di morte venne ritrovato e, dopo indicibili torture, all'alba del quarto giorno, confessò tra urla e pianti di dolore che era stato il denaro di Mellario a pagare per quella vita strappata via prima del tempo. Finalmente, i tre principi vennero liberati ed insieme, poterono piangere la scomparsa di un genitore ed il tradimento de un altro.
    Venne infine organizzato il funerale del Principe Doran ai Giardini dell'Acqua e, con esso, la pubblica uccisione del suo assassino e la condanna a morte di Mellario se mai avesse nuovamente posato piede su quelle terre.
    Il regno pianse a lungo la scomparsa del loro principe buono e giusto ma Dorne necessitava di una nuova giuda e, una volta scoperte le volontà del defunto Doran, Lancia del Sole si preparò alla festa d'incoronazione.
    La settimana seguente, Dorne aveva una nuova principessa: Arianne Martell, primogenita di Doran e legittima erede.


    TRA APPRODO DEL RE E DORNE
    307 anno dalla conquista


    Tra le prime decisioni della neo incoronata Principessa Arianne vi fu quella di ribadire e rinnovare l’antica alleanza che aveva visto uniti il casato dei Martell con quello dei Targaryen. Avere a corte Rhaenys Targaryen fu la chiave di volta, in quanto la giovane rivelò di aver posto le basi per un’alleanza con sua zia Daenerys al di là del mare stretto ben molto tempo prima di recarsi a Dorne. Un corvo venne quindi inviato in cerca di conferme a Meereen e quando questo fece ritorno accordando un incontro, fu lo stesso Quentyn Martell ad offrirsi per partire alla volta della grande città della Baia degli Schiavisti. Insieme a lui presero il mare anche il giovane Trystane, la sua promessa sposa Myrcella Baratheon e per ultimo il drago marino di Driftmark, Maekar Velaryon. Sarà proprio durante questo incontro che le ansie e le perplessità di Myrcella, sempre più convinta di essere stata usata al pari di una misera pedina dell’intricata scacchiera del Gioco del Trono, inizieranno a venire a galla concretizzandosi nell’intenzione di sciogliere il patto stretto con i Martell per far ritorno ad Approdo del re.
    Nel frattempo, venuta a conoscenza della partenza della figlia per Meereen, la regina madre Cersei ne rinnega il nome, disconoscendola e togliendo alla giovane Myrcella Baratheon il titolo di Principessa. Questa presa di posizione fa infuriare Re Tommen che per contro bandisce la donna costringendola a far rientro a Castel Granito. Ciò di cui l’avveduta Lannister non aveva tenuto conto però, è la fuga della giovane.
    Quando Myrcella giunge alla Fortezza Rossa, ignara degli ultimi avvenimenti, racconta quanto accaduto al fratello che prende la decisione di non riportarne in auge il titolo, in quanto da semplice Lady qualsiasi valore ella potesse rappresentare per i Martell viene a mancare.
    I racconti della ricerca di un’alleanza Dorniana con i Targaryen che Myrcella riporta con sé mettono Tommen nella posizione di etichettare i Martell come traditori della corona, concedendogli anche la possibilità di metterli al bando per tutelare ulteriormente la sorella.
    Ed è ciò che fa: nomina la casata dorniana traditrice della corona, proibendo ad ogni suo membro di avvicinarsi ad Approdo del Re.
    E' la stessa Nymeria Sand, sfuggita dal suo ruolo di rappresentanza nel Concilio Ristretto dopo aver avuto il sentore di un movimento tanto drastico, ad informare dell’accaduto la Principessa Arianne che per contro, non reputando Myrcella un valore atto a giustificare una guerra fra regni, manda una missiva indirizzata alla fanciulla stessa in cui dichiara di concludere ogni sorta di alleanza e scambio commerciale con Approdo del Re, minacciando al contempo rappresaglie qualora essi tentino di attraccare navi o giungere nel principato di Dorne.


    ANTEFATTI
    dal 306 al 308 AC



    RESOCONTO DELLE ESPLORAZIONI VALYRIANE
    dal 306 alla fine del 307 anno dalla conquista



    A seguito delle missioni esplorative che hanno visto i valyriani introdursi nelle terre del Westeros, molte sono state le scoperte effettuate: se Alba - ancestrale spada di Casa Dayne - e Blackfyre - spada bastarda posseduta da Aegor Blackfyre - sono entrate infatti in possesso della stirpe del mare fumante, lo stesso non si può dire ancora di Summerhall, ridotta a macerie antiche ed annerite. Una compagine di soldati, costruttori, maestri ed esploratori sono stati inviati per difenderla e ricostruirla, perché si risollevi dalle proprie ceneri come avamposto in terra straniera. Ivi Tyvaros Vypren e Tyraxes Valyres accudiscono inoltre un piccolo cucciolo di drago chiamato Garzoran in onore di Garzdan Haratis, esploratore morto tra quelle stesse rovine.
    Riuscendo ad introdursi sin dentro alle mura di Approdo del Re, i Valyriani hanno appreso quanto stesse avvenendo tra le terre ancora da loro non esplorate. Demon Waters concupisce persino la Regina Madre, giacendo con lei per una notte. Conobbero anche le voci del popolo e l'asprezza nei riguardi della Regina Madre, vera fautrice delle decisioni del piccolo Re Tommen.
    Ma più che mai scoprirono, sorprendendolo nel Bosco del Re, Robert Baratheon ancora vivo seppur divenuto selvatico immemore del proprio passato: lo condussero essi stessi a Punta Accuminata, e da lì a Capo Tempesta.
    Fu in ultimo che, a dorso dei draghi e sulle più veloci navi in loro possesso, si mossero verso le innevate lande del Nord. Sulla via Rhaegar Targaryen ed i suoi figli Aegon ed Aerion, Jon Connington, Zedryk ed il Cavaiere Jaheras, riconquistarono col fuoco e con le spade l'antico Posatoio del Grifone restituendolo al suo degno possessore. Fu soltanto dopo una breve sosta a Summerhall e l'incontro con Rhaenys Targaryen, che il gruppo partì alla volta del nord dove Lyanna e le sue figlie, nonché Jaelar di Valyria, s'erano già introdotte a Grande Inverno.
    Canto di Drago venne recuperata quel giorno stesso, e l'antica arpa cimelio ed arma dei Cavalieri dei Draghi tornò così nelle mani di chi di dovere. Un accordo di mutuo soccorso venne stipulato tra il Nord ed i Valyriani, forte forse l'intercessione di Lyanna Stark e della sua promessa di garantire almeno due Cavalieri del Drago al gelido Nord.


    DALL'ALTOPIANO ALLE ISOLE DI FERRO
    307 anno dalla conquista



    Nell'Altopiano Mace Tyrell muore di crepacuore, prematuramente, nello scoprire che il figlio Garlan prenderà in moglie Tyene Sand di Lancia del Sole. Lo shock è talmente grande per Lord Mace che il suo cuore non regge, giacché la donna dorniana è un'estrema nemica della corona, facente infatti parte della più ristretta cerchia di Arianne Martell.
    Per proteggerla, Garlan si sposta verso il suo seggio, Acquachiara, con la donna che presto prenderà in moglie.
    E' così il primogenito di Casa Tyrell, Willas, a divenire il Signore delle Terre Verdi del Westeros.
    Non v'è tuttavia mai pace, e soltanto poco tempo dopo la triste dipartita di Lord Mace, è Vecchia Quercia a divenire scenario di gesti turpi ed efferati come soltanto un attacco di pirati può essere: Asha Greyjoy, raggruppati i suoi, attacca le coste dell'Altopiano. Attacca gli alfieri che si sono mossi via mare per impedire alle Isole di Ferro di commerciare con Dorne. Attacca gli Oakheart e prende ostaggi per cui chiedere una ricompensa in oro e che porterà con se non sulle Isole, bensì nel seggio che il Nord ha donato a suo fratello Theon.
    Da Deepwood Motte tuttavia, Lady Drisena Oakheart riuscirà nella fuga.

    DAL NORD ALLA BARRIERA
    tra il 307 ed il 308 anno dalla conquista



    Numerosi ma sparuti sono i corvi che da Approdo del Re giungono a Grande Inverno: corvi che minacciano tempesta, ma che non sono accompagnati dal passo rombante dei cavalli di eserciti e cavalieri. La Regina Madre ed il giovane Re dopo, vogliono che Robb Stark si diriga a sud per giurare fedeltà ai Sette Regni. Egli non ne ha alcuna intenzione, giacché non farebbe mai ritorno. Per questo motivo il Nord viene definito da anni Nemico della Corona, così come Dorne lo è divenuto recentemente.
    Se nel Nord l'inverno è giunto inclemente a pretendere e mietere le prime vittime, Oltre la Barriera quel clima non è mai scomparso. Gelo, neve, morte e terrore accolgono Victarion Bolton e la sua banda di folli esploratori.
    E' proprio il Lord di Forte Terrore a chiedere il benestare del Re del Nord per giungere sino al Castello Nero, adducendo spiegazioni che convincono Robb Stark. Ciò che non dice tuttavia è che varcherà quella stessa Barriera, con le buone o con le cattive, andando incontro al proprio destino.


    TRA MEEREN, TYRIA E DRIFTMARK
    inizio del 308 dalla conquista



    Molte sono le lettere che volano sulle ali nere dei corvi, solcando i mari per toccare Meeren e Tyria, oltre il mare fumante. Rhaenys Targaryen è la mandante di ogni missiva, diplomatica d'indole nel desiderio di unire il casato Targaryen. Se da un lato comunica alla zia Daenerys Targaryen dell'esistenza di Rhaegar e della sua stirpe di figli e draghi, dall'altro lato domanda al padre di poter organizzare un incontro.
    Tanto avviene, che l'incontro viene studiato nei minimi particolari. Avverrà a Sar Mell, antica roccaforte a nord di Volantis ed ormai ridotta a disabitato scheletro di pietre e piante rampicanti, non prima di un mese dall'ultima missiva inviata da Driftmark verso l'Essos.
    Ivi Daenerys incontrerà sangue del proprio sangue, molto sarà preteso ed altrettanto concesso. Ivi Rhaegar detterà le proprie condizioni nei riguardi della Regina dei Draghi di Meeren, che egli appoggerà ad una sola condizione.


    Edited by GameOfThrones - 9/11/2018, 15:48
     
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    APPROFONDIMENTI
    LA RIBELLIONE DI ROBERT E LE VICENDE DEL PRINCIPE RHAEGAR



    Poco dopo il matrimonio fra Rhaegar Targaryen e Elia Martell, Aerys Targaryen iniziò a mostrare segni di instabilità mentale. Le decisioni del Re si fecero sempre più incoerenti, e la sua lucidità sul modo di governare sempre più fondata sulla paranoia. L’evidente volubilità di Aerys spinse Rhaegar ad elaborare un piano per destituirlo e prendere il controllo del regno, così da rafforzare la fiducia nella corona dei Targaryen da parte del popolo. Soltanto Elia venne messa a conoscenza degli intenti del marito, ma al consigliere di corte, Varys, non sfuggì niente. Guidati e consigliati dallo stesso eunuco infatti, il Principe d’Argento e la sua consorte vennero esortati a prendere precauzioni, e ad organizzare un piano d’emergenza per salvare la loro progenie nel caso in cui i loro propositi fossero falliti.
    La salute cagionevole di Elia tuttavia vide impossibile la nascita del terzo figlio, la terza testa del drago da cui Rhaegar era quasi ossessionato, insieme decisero dunque che avrebbe trovato altrove modo di generarla, di avverare l'emblema della casata Targaryen.
    Fu allora che Rhaegar conobbe Lyanna Stark e che la storia prese una piega tutt’altro che prevedibile.
    Durante il primo Torneo di Harrenhal, al quale il Principe prese parte, un nuovo sentimento si fece strada nel cuore del Targaryen, quando i suoi occhi si posarono sull’unica figlia femmina della rispettabile casata degli Stark: l’amore. Sebbene i due si fossero visti ed incontrati soltanto di sfuggita il Principe sembrò scoprire per la prima volta il significato di tale parola. Solo in seguito le sue scelte e i suoi intrighi gli rivelerarono la forza reale di quel sentimento.
    Rhaegar rivelò quindi all’amico Arthur Dayne che in caso di vittoria del torneo avrebbe fatto omaggio della corona di rose dell’inverno proprio a Lyanna. Il cavaliere sconvolto e adirato propose un patto al proprio principe: se fosse stato lui invece a vincere avrebbe donato la corona a colei che ne sarebbe dovuta essere la legittima detentrice, Elia Martell.
    Motivato dall’attrazione per Lyanna, Rhaegar sembrò però inarrestabile e sconfisse la Spada dell’Alba, posando così in grembo alla giovane Stark la corona di rose dell’inverno per la Regina d'Amore e di Bellezza.
    Quel gesto sarebbe stato l’inizio della fine.
    Un anno dopo un altro torneo venne organizzato a Harrenhal e un oscuro quanto complesso piano venne messo in atto durante il suo svolgimento. Apparentemente, secondo quanto le voci riportano della vicenda, Rhaegar rapì Lyanna preda di una follia che lo porterà a ridurla in schiavitù e a stuprarla provocandone la morte. Tale atto scatenò la Ribellione di Robert Baratheon, la quale portò alla fine della dinastia Targaryen.
    La verità tuttavia è ben diversa. Durante l’anno che li tenne separati dal loro primo incontro, i due continuarono a sentirsi scambiandosi lettere clandestine, fomentando così il sentimento che sembrava nato fra i due.
    Rhaegar, bisognoso di una risposta certa da parte di Lyanna, decise di vederla in segreto proprio durante il torneo in corso. Fu Arthur Dayne, sebbene totalmente in disaccordo ad aiutarlo ad organizzare l’incontro ricordato poi come “il rapimento di Lyanna Stark”.
    Pieno dell’amore che Lyanna dichiarò finalmente nei suoi confronti, la passione scese fra i due giovani, nessuno dei due fu in grado di prevedere che quell’unione avrebbe attecchito regalando alla giovane donna una gravidanza gemellare.
    Arthur e Rhaegar fecero appello a tutte le conoscenze più fidate guadagnate negli anni per dare il via ad un intricato gioco di eventi. Allo scopo di evitare il matrimonio combinato fra la Lupa del Nord e Robert Baratheon, organizzarono un piano di fuga per tenere lontana la ragazza. Ma qualcosa non andò secondo i piani. Il fraintendimento delle loro azioni si trasformò infatti in una vera e propria rivoluzione. Il giovane erede al trono si ritrovò coinvolto in un susseguirsi di conseguenze che lo costrinsero ad avviare una campagna di guerra per la difesa del trono in nome dei Targaryen.
    Nel frattempo, dalla sua nuova sistemazione sicura, divenuta per ironia anche una prigione, il seme nel ventre di Lyanna iniziò a crescere in maniera evidente. Rhaegar venne a conoscenza dei fatti da parte dello stesso Arthur quando la guerra era diventata talmente insostenibile da portare il Principe a ricorrere alla decisione drastica di organizzare una fuga dal continente stesso. Arthur venne quindi inviato alla Fortezza Rossa per controllare la situazione di Elia, indebolita dall’ultima gravidanza, ed eventualmente concederle una via di fuga. Alla dorniana, tenuta segregata nell’ala più sicura del castello, toccherà però una fine ben peggiore. Quando il cavaliere arrivò a corte infatti ormai era già tutto perduto: i Lannister hanno già conquistato il castello uccidendo Aerys e trucidando i due figlioletti. Varys seminò tuttavia più di un briciolo di speranza nel cuore del cavaliere rivelandogli che il piano ideato insieme a Rhaegar e ad Elia per mettere in salvo Rhaenys e Aegon era stato messo in atto appena in tempo, scherzo del destino, allo scopo di salvarli dalle azioni calcolate del padre, piuttosto che da quelle forsennate del Nonno.
    I due bambini vennero infatti affidati a Jon Connington, il quale a sua volta decise di separare i due fratelli affidando la più grande a una famiglia di fiducia per condurla nell’Essos e tenendo con sé il più piccolo per nasconderlo e affrontare il viaggio in un momento più propizio.


    Ringraziamo il principe d'argento per aver realizzato la stesura dell'approfondimento.



    APPROFONDIMENTI
    ALLEANZE TRA STARK, MANDERLY, FROST E MORMONT



    Nel Nord è tempo di stringere patti e alleanze per aver salva la vita. Colui che si era presentato al torneo di Alto Giardino come campione di casa Piper, invero, si rivela essere il redivivo Re del Nord: Robb Stark. Egli conquista la fiducia di pochi uomini fidati (Wylla Manderly, Hades e Dyanne Frost), dietro i saggi consigli d'una donna forte e valorosa: Electra Piper. L'unica e sola ad averlo aiutato in una lunga e straziante convalescenza, Electra diventa la sua promessa sposa nel momento in cui il padre di lei, Clement Piper, acconsente alla rosea unione.
    Il primogenito di lord Eddard si reca dunque a Porto Bianco in nave, per poi chiedere udienza al rubicondo lord Wyman Manderly. Dalla sua parte ha un prezioso aiuto: quello della nipote di lui, Wylla Manderly. Una volta ricevuti gli inconsueti ed inattesi ospiti, ser Wyman e i presenti si spostano in una più raccolta sala adiacente. Ecco che inizia il sermone di colui che finalmente rivela la propria identità: niente di meno che Robb Stark. Il Giovane Lupo fomenta gli animi e chiede a gran voce di seguirlo nell'impresa che ha intenzione di tentare, quella per cui mai smetterà di lottare, quella che nella sua mente da stratega già si figura. Chiede di seguirlo nell'assalto a Grande Inverno, ormai in mano ai Bolton, o di perire in attesa dell'abbraccio dell'inevitabile morte. Tra la folla, Robb scorge un uomo a lui malauguratamente familiare: ha le fattezze di Theon Greyjoy, ma per il suo bene è meglio che non lo sia.
    I presenti sono attoniti, ma lord Wyman tiene in pugno la situazione; ai propri occhi anch'egli non riesce a credere, ma la nipote dalla chioma smeraldina lo convince che ogni cosa cui assiste è vera e reale. Il lord di Porto Bianco conferma il proprio appoggio e sorride alla proposta di Robb Stark: uno dei fratelli di Electra Piper prenderà in sposa una delle sue nipoti. Ma oltre all'alleanza ripristinata, altre novità sono in serbo per gli abitanti di Porto Bianco: il Giovane Lupo annuncia le proprie imminenti nozze con l'eterea lady Piper, per poi osservare realizzarsi in un batter d'occhio il forte desiderio, il tutto grazie a ser Wyman, che si mostra d'accordo a celebrare il matrimonio la sera stessa.
    Prima di congedarsi, tuttavia, fa la propria comparsa un tale: Victarion Bolton. Il suo cognome fa gelare il sangue nelle vene di Stark e alleati, e ancor di più questo potere l'ha la sua posizione: egli è il fratello di Roose, uno dei traditori. Si dice tuttavia pronto a schierarsi al fianco di Robb; nonostante le reticenze iniziali, il Giovane Lupo acconsente a riceverlo in privato insieme a lady Maege Mormont, lord Clement Piper e lord Wyman Manderly stesso.
    Dopo poche ore, ecco che i neo-alleati si ritrovano tutti nella sala principale: vi è un septon pronto a leggere le parole di rito, e due giovani promessi che non attendono altro se non di ripeterle. Si scambiano le loro promesse d'amore: Robb avvolge in un mantello col metalupo, simbolo per lui di estrema importanza, la bella Electra. Nei panni di lady Stark, non potrebbe essere più luminosa. Il ricevimento ha inizio e gli invitati si beano di un abbondante pasto, composto da più portate, per non parlare del rosso vino dorniano.
    Robb è tuttavia inquieto: non riesce a togliersi dalla testa l'uomo-fantasma scorto prima, che per altro ha chiesto a Robyn Dowyn (Hades Frost) di controllare per lui. Ma ecco che è la stessa preda a farsi avanti: Theon - proprio lui, in persona - sostiene di dovergli rivelare notizie di fondamentale importanza. Il loro dialogo viene immediatamente interrotto: c'è frastuono nella sala dove Robb credeva di aver ritrovato la vera felicità. E' ser Wendel Manderly a causarlo, rivolgendo al Re del Nord le peggiori accuse. Robb tenta di difendersi, e persino con più fervore di lui parlano sia la moglie che altre due sagge donne: Wylla Manderly e Maege Mormont. Lord Wyman è indispettito dal comportamento di ser Wendel.
    Sono tutti col fiato sospeso, ma infine il lord di Porto Bianco non tradisce le aspettative: resta dalla parte degli Stark e conferma la disponibilità di ben tremila uomini, i quali combatteranno al fianco del Giovane Lupo, a costo della vita.
     
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  3. GameOfThrones
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    APPROFONDIMENTI
    ALLEANZA TRA STARK E GREYJOY



    A seguito della battaglia per la riconquista di Grande Inverno, ove il principe di Pyke Theon Greyjoy combatté al fianco di Robb Stark e Jon Snow contro l'usurpatore Ramsey, il seggio del Re del Nord venne riconsegnato al suo legittimo proprietario.
    Robb Stark, nuovamente a capo del Regno più a nord del Westeros concede il perdono a Theon Greyjoy per i suoi crimini passati verso la sua famiglia ed insieme redigono un patto di alleanza tra le due casate che metterà fine alle incursioni da parte degli Uomini delle Isole di Ferro a danni degli abitanti del Nord.
    Nei lunghi anni che passarono da questo patto mai una nave pirata proveniente di Pyke attaccò le coste protette dal Re del Nord.
     
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